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Kamidana

Posted by Taianokai on Giugno 23, 2009

alba

      In concomitanza con la sua nascita, avvenuta l’11 Ottobre 2008, la Tai-A no Kai si poneva l’interrogativo: “dove trovare il Kamidana per il Dojo?”. Naturalmente la subitanea risposta fu:  “In Giappone!”. Bene. Ma come farlo giungere in Italia? Infatti, non essendo previsto a breve termine, da parte dei Praticanti, un viaggio nel paese del Sol Levante, si presentava il doppio problema dell’acquisto e dell’importazione in Italia a mezzo persona, non essendo possibile, data la natura dell’oggetto, seguire la consueta prassi della spedizione.

     Orbene, grazie alla gentile collaborazione di un carissimo Amico sensei giapponese, il Kamidana  veniva acquistato nel maggio 2009, dal medesimo Amico, presso il grande santuario shinto Meiji Jjngu. Si trattava ora di farlo giungere a Roma tramite qualcuno che lo portasse con sé. Andato a vuoto un primo tentativo tramite un giovane italiano recatosi a Tokyo per motivi personali, ecco sbocciare un’occasione impensabile. Infatti, sempre per l’attivarsi dello squisito Amico giapponese, ecco il Kamidana giungere a Roma al seguito del… Reggente del Meiji Jingu, Reverendo Seitaro Nakajima!, diretto a Roma in occasione del “Quarto summit dei capi di religione”.

     Ora, escludendo qualsiasi “interpretazione dei segni”, ed anzi con assoluto pragmatismo, ci si limita a prendere atto dell’evento verificatosi dopo (e grazie) al  fallimento del primo tentativo. Evento storico, che sancisce un legame ideale – come un sottilissimo “filo d’oro” – fra la Tai-A no Kai, piccolissima Scuola romana di spada giapponese ed il nipponico ed imponente  Santuario Imperiale.

      Legame ideale che con massima umiltà sarà onorato con infinita riconoscenza ed un sempre rinnovato impegno sulla Ken no Michi – la Via della Spada – secondo l’esortazione dello stesso Imperatore Meiji:

 

«Anche se oggi non portiamo più le spade,

non dobbiamo dimenticare

il valore di coltivare il Budo»

 crisantemo

foto-con-nagajima

 Nella foto, la delegazione della Tai-A no Kai con il Rev. Nakajima (secondo da destra) in occasione dell’incontro presso l’Aldrovandi Palace di Roma nella mattina di Giovedì di 18 giugno 2009 (giorno davvero… gioviale!) A sinistra, il gentilissimo segretario signor Kazuhiro Yoshida. Sceso nella hall, il Reverendo si è intrattenuto con la delegazione per una ventina di minuti in un’amabile conversazione durante la quale ha chiesto varie informazioni, ed informando a sua volta che la consegna effettiva del Kamidana sarebbe avvenuta tramite la signora Shizue Kakuta che l’aveva preso in custodia precauzionale all’arrivo dal Giappone. Al termine della conversazione ha avuto luogo il tradizionale e cordialissimo scambio di doni e biglietti da visita. I tre componenti la delegazione hanno ricevuto ciascuno un ventaglio che, prima della consegna, il Reverendo ha simpaticamente accennato ad infilare nell’obi alla maniera dei samurai. L’incontro si è concluso con un arrivederci al Meiji Jingu auspicato dal Rev. Nakajima (e che la Tai-A no Kai ha subito “messo in agenda”!).

 

ventaglio

 

 Sul ventaglio ricevuto in dono, una calligrafia del Rev. Nakajima.

 

Chu-Jitsu-Kokoro

 

 Chu: fedele, leale; Jitsu: verità, realtà; Kokoro, spirito, anima, cuore. Vale a dire il motto stupendamente cavalleresco (dalla Memoria del Cuore ecco incedere il Gentiluomo!):

 

«Avere nel proprio spirito una fedeltà immortale».

 

 

 rosa

 

consegna-kamidana

 Sabato 20 Giugno 2009: aperitivo serale con la squisita ed elegante signora Shizue Kakuta per la consegna del Kamidana perfettamente imballato. Cordialissima la conversazione con la signora, giapponese sì, ma anche romana da parecchi anni ed innamoratissima del Colosseo: «Quando – ci racconta – dovevo decidere in quale città europea stabilirmi definitivamente e vidi il Colosseo la mia decisione per Roma fu immediata». E poi, con delicata sensibilità nipponica (mono no aware): «Al mattino presto, alle undici, al pomeriggio e di sera, il Colosseo è sempre diverso!». Insomma, anche questo un incontro molto positivo a conclusione  di una settimana storica ed indimenticabile.  

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