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Ricevimento al Miji Jingu

Posted by Taianokai on Aprile 28, 2012

Dopo l’incontro a Roma del 2009 col Rev. Nakajima Seitaro, reggente del Meiji Jingu (vedi Kamidana – giugno 2009), la Tai-A no Kai, su invito del Reverendo stesso, si è e recata in visita all’importante Tempio Shinto. Impegnato per la chiusura di anno accademico in un grande istituto pubblico, il Rev. Nakjima ha delegato all’accoglienza della nostra Scuola il vice reggente Rev. Miyazaki Shigehiro, il Rev. Yoshida Kazuhiro (già conosciuto a Roma) e la Sig.na Fukutoku Miki.

Prima del pranzo offerto alla Tai-A no Kai, svoltosi in un’accogliente atmosfera di indicibile serenità – evidentemente la Luce dello Specchio ha fatto sentire il suo influsso -, è stata consegnata nelle mani del Rev. Miyazaki una targa – molto apprezzata – a testimonianza del cordiale ed importante rapporto che ormai lega, onoratissima, la nostra piccola Scuola al grande Tempio Meiji.

Fra i vari argomenti di conversazione hanno spiccato l’invito del Rev. Miyazaki a continuare con impegno la pratica e la propaganda dei valori del Budo, nonché una stimolante similitudine, introdotta dal nostro Senpai, tra Shintoismo e Francescanesimo riguardo al rispetto ed all’amore per la Natura, con riferimenti al Cantico di Frate Sole di san Francesco di Assisi ed alle poesie dell’Imperatore Meiji e dell’Imperatrice Shoken sua moglie. Il sentito apprezzamento per le poesie imperiali da parte degli ospiti romani ha “provocato” un dono da parte del Rev. Miyazaki: due bellissimi testi contenenti i waka dell’Imperatore e dell’Imperatrice.

Prima del commiato e con il pensiero già al prossimo incontro. Il Kamidana della Tai-A no Kai proveniente dal Meiji Jingu è il “nodo” ulteriormente rafforzato con questo ricevimento.

Visita allo Shajo del Meiji Jingu.

Kamidana dello Shajo del Meiji Jingu.

Nei dintorni del Meiji Jingu con Saigo Teruhisa sensei,
dal 2009 Primo Membro Onorario della Tai-A no Kai.

Il Budo dello Shiseikan è Makoto no Michi (Via della Sincerità)


Il numero di persone che desiderano divenire membri dello Shiseikan e apprendere le “arti letterarie e marziali” nel santuario del Meiji Jingu cresce anno dopo anno.

Oggi, nel 35° anniversario della sua fondazione, il numero totale di membri ammonta a 8000, e ogni anno un numero complessivo di persone, che all’interno e all’esterno del paese supera le 20.000, si impegna ad allenarsi giorno e notte.

Non c’è bisogno di ricordare che la “via del guerriero” è uno spirito tradizionale, di cui il nostro paese si vanta in tutto il mondo.

Però, la sua vera essenza non consiste in niente di più che mettere in pratica la duttile, tenace e sincera “via della sincerità” con l’allenamento quotidiano della propria mente e del proprio corpo tramite il Budo.

Per il tempo a venire
E per andare incontro a ciò che ci attende
Tutto il nostro popolo
Deve essere istruito a percorrere
La via della sincerità (Makoto no Michi)
(*)

Come ha espresso poeticamente l’imperatore Meiji in questi versi, è importante insegnare alle persone a percorrere la “via della sincerità”, in qualsiasi circostanza si possano trovare o qualsiasi avversità si possano trovare ad affrontare.

Questo è lo splendente, limpido, giusto e retto Cuore che è senza menzogna, che può essere chiamato “Mamekokoro” (Cuore leale e diligente).

Il Reggente del Meiji Jingu
Reverendo Seitaro Nakajima
(Novembre 2008)

(*) Libera interpretazione della traduzione in inglese del Prof. Harold Wright.